Nella maggior parte dei casi la stipsi può essere risolta “NATURALMENTE”.
Basta seguire delle semplici regole alimentari e di comportamento per ritrovare”il giusto ritmo”.
1. Acqua
La stipsi si perde in un bicchiere d’acqua
L’acqua è il farmaco più efficace per combattere la stitichezza.
Assumere un litro e mezzo o due, al giorno, soprattutto la mattina a digiuno o lontano dai pasti, rende le feci più morbide e facilita l’evacuazione.
2. Movimento
Chi ci tiene… si tiene in forma
Un moderato esercizio fisico, svolto quotidianamente è un naturale alleato alla mobilità intestinale. Una sana abitudine che risveglia il nostro organismo dallla sedentarietà, migliora il tono muscolare, attenua le tensioni nervose e risveglia anche l’intestino.
3. I lassativi
Poco è meglio, NIENTE è ancora meglio
Attenzione, i lassativi sono dei farmaci da assumere solo sporadicamente. L’uso prolungato può provocare l’effetto opposto e contribuire alla cronicizzazione della stitichezza. Consultate il vostro gastroenterologo o il medico di famiglia, solo loro possono realmente capire se avet ebisogno di un lassativo e prescrivere il più indicato.
4. Alimentazione e fibre
Tutti i gusti della salute
Orzo, farro, finocchi, broccoli, legumi, mele, pere: ce n’è proprio per tutti i gusti. Una dieta povera di carne e ricca di cereali integrali, frutta, verdura e olio extra vergine d’oliva, oltre a costituire una sana alimentazione, ha il pregio di agevolare la mobilità intestinale, soprattutto se accompagnata dall’assunzione di liquidi abbondanti.
5. Probiotici e fermenti lattici vivi
L’intestino è in fermento.
Nel nostro intestino c’è sempre qualcuno allavoro. Almeno 400 specie di batteri “buoni” chehanno il compito di elaborare il cibo da espellere.L’impoverimento della flora batterica crea seriproblemi come diarrea, colite o addirittura stipsi.In questi casi è indispensabile l’intervento deiprobiotici e dei prebiotici, alleati prezionidell’intestino e non solo.
6. Valutazione della propria stipsi
Prevenire per essere in regola e star bene.
La stipsi, nella maggioranza dei casi, non è una vera malattia. Ma può diventarlo se sottovalutata o curata nel modo sbagliato, soprattutto, può essere sintomo di altre patologie gastrointestinali. Per affrontare ilproblema in modo mirato è meglio rivolgersi ad un Centro della Stipsi.
7. Ritmi biologici ed educazione all’evacuazione
Cogliere il momento
Rispettare i propri ritmi biologici è un’altra importante regola che aiuta a curare la stipsi. L’intestino infatti, ha il suo orologio che regola i tempi del suo funzionamento. Particolarmente favorevoli sono il mattino dopo la colazione e i momenti successivi ai pasti principali.