Gli esami indicati per rilevare la presenza del virus SARS-COV-2 sono:
il TAMPONE FARINGEO e i TEST SIEROLOGICI.
Differenze tra tampone e test sierologici
Il TAMPONE serve per diagnosticare la presenza del virus nell’organismo e quindi l’infezione in corso.
È il metodo più affidabile per rilevare anche concentrazioni molto basse di tracce virali.
I TEST SIEROLOGICI, invece, permettono capire se una persona è già entrata in contatto con il virus. Scopriamo come.
Il nostro organismo per difenderci da microrganismi quali virus, batteri, funghi, protozoi e cellule tumorali, si avvale del sistema immunitario. In particolare, il nostro sistema immunitario produce degli anticorpi, noti come immunoglobuline, per proteggerci da microrganismi considerati estranei.
L’analisi dei tamponi viene effettuata in tutti i laboratori di riferimento regionali e presso i principali ospedali individuati dalle Regioni. Questo test non può essere effettuato a chiunque, a causa della ridotta disponibilità di tempo, macchinari di laboratorio e personale.
La richiesta di tale esame può essere fatta solo da medici di medicina generale e ospedalieri, nel caso in cui, vi siano determinati quadri clinici o esposizioni con soggetti infetti.