1. EMOCROMO: è il più eseguito tra tutti e serve per conteggiare il numero dei globuli rossi, dei globuli bianchi, delle piastrine. Questi valori forniscono informazioni sullo stato di salute: una carenza di globuli rossi può indicare un’anemia, variazioni dei globuli bianchi indican o infezioni o allergie. Le piastrine sono molto importanti per la coagulazione, un valore diminuito può portare a sanguinamenti, un valore aumentato può causare trombosi.
2. VES: è l’acronimo di ‘velocità di eritro sedimentazione’ ed è la misura del tempo necessario perché la parte solida del sangue (globuli rossi) si separi da quella liquida (plasma); questo dato fornisce delle indicazioni in caso di infiammazione.
3. GLICEMIA: è la quantità di glucosio presente nel sangue ed è un importante parametro per valutare la presenza di diabete e poterlo monitorare nel tempo.
4. AST, ALT E GAMMA GT: sono parametri che forniscono indicazioni sulla salute epatica (del fegato).
5. BILIRUBINA: viene prodotta dalla degradazione dei globuli rossi e portata al fegato, un suo aumento può indicare patologie epatiche o danni ai globuli rossi.
6. ESAME URINE COMPLETO: indicazioni sulla salute di reni e vescica. In caso di sospetta infezione deve essere completato da un’urinocultura in cui vengono ricercati eventuali batteri.
7. CREATININA: anche questo componente del sangue dà informazioni sulla salute dei reni. Se il suo valore nel sangue è alto può essere indice di un danno renale.
8. COLESTEROLO TOTALE: è un esame che fornisce indicazioni sullo stato lipemico dell’organismo. Per poterlo valutare correttamente bisogna dosare anche il COLESTEROLO HDL (che ha un effetto protettivo, il ‘colesterolo buono’) e ricavare il valore del COLESTEROLO LDL (o ‘colesterolo cattivo’). 9. TRIGLICERIDI: aiutano a inquadrare ulteriormente lo stato lipemico.